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La Chiesa di S.Croce della Foce è un luogo del cuore Fondo Ambiente Italiano

E' stato ultimato il rifacimento pittorico del soffitto del presbiterio della Chiesa di Santa Croce della Foce a Gubbio (PG), che il FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo hanno sostenuto con un contributo di 30.000 euro assegnato nell’ambito del progetto I Luoghi del Cuore del 2015, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.

 

Grazie all’impegno della Confraternita di Santa Croce della Foce – che da oltre 5 secoli custodisce l’omonima chiesa – e della iniziativa promossa dal Gruppo FAI di Gubbio12.329 persone hanno votato la chiesa al censimento dimostrando così il legame e l’attenzione nei confronti di questo bene. Un successo che testimonia l'importanza che rappresenta questo luogo sacro per tutta la popolazione eugubina 

  

 

Con il sostegno del FAI - Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo è stato effettuato il restauro del soffitto del presbiterio andato perduto sul finire degli anni ’70, e del fregio presente gravemente danneggiato dall'incuria delle maestranze che in quel periodo effettuavano il rifacimento della copertura della struttura.

 

Tali lavori erano inseriti in un più ampio progetto di recupero della chiesa, inagibile dal 2014 al 2021, sostenuto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che ha destinato 2.400.000 euro per la sistemazione idraulica del torrente Carmignano e per il ripristino dei danni provocati dal suo dissesto alla Chiesa di Santa Croce della Foce.

 

Il soffitto ligneo è stato ridipinto sulla base della documentazione fotografica esistente replicandone l’impianto decorativo originario utilizzando colori naturali, tecniche tradizionali e tracciando le principali linee costruttive, le campiture di fondo, le lumeggiature e le ombreggiature al fine di poter permettere una lettura corretta dell’insieme. Inoltre, il restauro del fregio presente nel presbiterio,

dipinto con la tecnica del mezzofresco, ha comportato il consolidamento della materia pittorica e degli intonaci di supporto, e l’integrazione delle lacune presenti.

L’intervento, affidato alla ditta IKUVIUM R.C. Srl di Gubbio, ha permesso il restauro, la salvaguardia e la valorizzazione della parte sommitale del presbiterio della Chiesa.

“Ci fu chi disse: datemi una leva e vi solleverò il mondo, il FAI dice: datemi una firma e solleverò beni artistici e paesaggistici dal degrado e dall’abbandono – commenta con entusiasmo la Presidente Regionale FAI Umbria Avv. Nives Maria Tei Coaccioli il giorno della presentazione dei lavori – Il censimento “I Luoghi del Cuore” rappresenta una testimonianza di amore, il rifiuto della rassegnazione e dell’indifferenza, la volontà del fare contrapposta all’inerzia.

 

Come Presidente Regionale del FAI Umbria ringrazio la Confraternita di Santa Croce della Foce per aver colto appieno il senso dell’iniziativa, stimolando la comunità a dare voce a un luogo così significativo e bisognoso di cura e attirando e concentrando su esso in maniera efficace le azioni concrete di enti e istituzioni.

Il FAI ci ricorda che siamo tutti responsabili del nostro Patrimonio e che ciò che ci identifica nella vita non è solo il pensare ma soprattutto l’agire”.

un momento della cerimonia di presentazione dei lavori di restauro

Il Censimento "I Luoghi del Cuore" 

Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro è lo scopo de I Luoghi del Cuore , progetto lanciato dal FAI nel 2003 e promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo che si propone di coinvolgere  concretamente tutta la popolazione e di contrib uire alla sensibilizzazione sul valore del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Attraverso il censimento che si tiene negli anni pari il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le for ze per  salvaguardare i luoghi cari ai cittadini; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di alcuni beni votati. Dopo il censimento infatti FAI e Intesa Sanpaolo finanziano direttamente una selezione d i progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno  aggiunto una soglia minima di voti. I Luoghi del Cuore , dalla prima edizione a oggi, ha permesso di varare interventi a favore di 118 luoghi grazie alla fattiva collaborazione con le istituzioni. Ancora più numerosi sono gli effetti virtuosi innescati dell’iniziativa, che hanno p ortato al recupero di beni grazie alla mobilitazione di pubbliche amministrazioni e privati cittadini.

Il Fondo Ambiente Italiano 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano è una fondazione nazionale senza scopo di lucro nata nel 1975 per promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e delle tradizioni d’Italia e tutelare un patrimonio che è parte delle nostre radici e della nostra identità. Dal 1975 a oggi il FAI ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano grazie al generoso aiuto di moltissimi cittadini e aziende.

In linea con il principio di responsabilità sociale, Intesa Sanpaolo condivide con il FAI i valori del progetto “I Luoghi del Cuore” volto alla piena valorizzazione e a un compiuto apprezzamento della bellezza e dell’unicità del nostro Paese attraverso la sensibilizzazione degli italiani sul valore del loro patrimonio artistico e ambientale.

 

CONTATTI:    

Segreteria Regionale FAI Umbria:  segreteriafaiumbria@fondoambiente.it